Si tratta di un trattamento termico ad alta temperatura per cui lo strato di legno che poi diventerà il pavimento di casa tua, viene “scottato” a circa 120/180 gradi. Il legno termotrattato innanzitutto si scurisce, ma in tutto lo spessore ed in modo variegato da tavola a tavola. I pavimenti termotrattati subiscono un trattamento termico ecologico e grazie alle elevate temperature a cui viene sottoposto, il legno perde circa il 50% dell’umidità che contiene. Il pavimento termotratatto ne acquista in solidità e stabilità, diventa meno soggetto a eventuali fenomeni di rigonfiamento e si ottengono tonalità e tinte scure-marroni. La termocottura garantisce al parquet più stabilità e solidità. In questo caso la colorazione è differenziata da tavola a tavola e l’effetto finale è molto più naturale, meno plastico rispetto al classico utilizzo delle vernici o impregnanti chimici lrendendolo anche compatibile con i concetti della bioarchitettura. Inoltre, il fatto di essere colorato nello spessore ci consente di avere un pavimento che, anche in caso di graffi, conserva il proprio tono. Il termotrattamento del parquet lo rende molto più resistente, più duro, più stabile e meno assorbente. Infine diventa indigesto agli insetti, per cui non teme più l’attacco di tarli o termiti. Noi lo consigliamo anche per l’utilizzo in bagno, proprio perché il termotrattato è più resistente all’umidità, tanto che alcune essenze possono essere utilizzate tranquillamente anche in esterno senza subire danni.